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LA COMBRICCOLA
GRUPPO DI CANTI GENOVESI

Gruppo di Canti Genovesi
Iscritto all' A.CO.L - Associazione Corali Liguri
Presidente Segale M.
EMAIL: lacombriccola1@vodafone.it
Spettacoli Penco C.
EMAIL: claudiopatrizia.penco@gmail.com
Pubbliche relazioni Danesi R.
Direttore artistico
EMAIL: patrizia.bottaro@softeco.it

La Combriccola nasce nel 1990 a S. Ilario (Nervi) da un gruppo di persone amanti della musica e del dialetto genovese.
La caratteristica fondamentale del gruppo sono gli arrangiamenti dei pezzi classici, effettuati in chiave moderna e originale utilizzando i più disparati generi musicali .
Nel repertorio del gruppo, oltre ai pezzi classici del folk genovese come Piccon dagghe cianin, Canson da Cheullia, e naturalmente Ma se ghe penso, sono stati inseriti pezzi, alcuni dei quali inediti, di autori contemporanei quali Sergio Alemanno, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andre’ Battistina Rambelli.
Nel 2003 la Combriccola affronta per la prima volta l’avventura della composizione: la collaborazione tra Patrizia Bottaro, componente del gruppo ed autrice dei testi, ed il maestro Marco Lupinacci, autore delle musiche, ha dato vita a pezzi di successo quali “un-a ricetta pe canta’”, vincitrice del premio “giuria” al Festival dialettale di Albenga del 2004 “A Stria”, che si è classificata al secondo nel 2006 e “Zena,Genova” 1° classificata al Festival di Albenga nel 2012.
La Combriccola ha tenuto i suoi concerti in varie zone della Liguria, ma anche in Toscana, Lombardia, Lazio e per i “genovesi” di Carloforte in Sardegna.
E all’estero ha cantato varie volte in Germania - a Tuningen città gemellata con Camogli – e in Spagna – a Palamos.
Da ricordare il successo avuto con la Compagnia Teatrale S.Fruttuoso nella realizzazione di un musical “’Nestinn-a ‘na stoia a Boccadase”.

 
``LE FESTE POPOLARI`
La festa patronale di S.Ilario ha luogo la domenica successiva del 13 Gennaio che è appunto il giorno dedicato al santo.
Un tempo era tradizione salire a S.Ilario in questa occasione per degustare le torte di bietole o di zucca.
Durante la festa si svolgeva, a volte si svolge ancora, una processione con i ‘Cristi’ di varie confraternite che partendo dalla chiesa di S.Nicolò raggiungono la parrocchiale.
La salita ed i numerosi ostacoli che si incontrano mettevano a dura prova gli ‘stramui’ (i portatori di Cristi).
A volte alla processione partecipavano anche le statue di S.Ilario e di S.Nicolò trasportate su carri trainati da cavalli.
Vi sono poi altre piccole feste religiose come S.Nicolò che si celebra il 6 Dicembre nell’oratorio.
La tradizione vuole che in questo giorno, durante la cerimonia, sia distribuita la ‘galletta benedetta’ che è una focaccetta secca, classico cibo dei marinai, su cui viene impressa una croce.
Un’altra festa si svolge a S.Rocco il 16 Agosto.
In memoria di un evento fortunato celebrato da un ex-voto (salvataggio da un attacco di briganti) un tempo una famiglia (i Marsano) offriva a tutti i partecipanti una porzione di stufato di carne, a quei tempi un mangiare da ricchi.
Altra tradizione del giorno di S.Rocco era quella di andare sul torrente a pescare anguille all’epoca molto numerose.
Attualmente il 16 Agosto, dopo la messa nella chiesetta di S.Rocco, viene impartita la benedizione dei cani radunati dai proprietari sulla piazzetta della chiesa.
Fino agli anni '40 era molto sentito anche il carnevale, con la partecipazione di tutti gli abitanti alla sfilata del carusezzu
 

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